Denuncia contro la polizia

Denunciare la polizia

In generale:
Se sei vittima di un abuso annota immediatamente lo svolgimento dei fatti, per non dimenticare nulla. Menziona l’ora, il luogo e i testimoni presenti.

In caso di un grave abuso conviene presentare una denuncia penale e una denuncia amministrativa, visto che entrambe presentano vantaggi e inconvenienti. È importante disporre di un avvocato perché possa assisterti nella procedura. Sii cosciente che le tue denunce saranno probabilmente classate e che se dovessi vincere questo sarà solo dopo una lunga battaglia giudiziaria.

Per la Corte europea dei diritti dell’uomo se una persona viene ferita durante la detenzione, sta allo Stato provare che non è responsabile delle lesioni (Decisione Salman c. Turchia).

È consigliabile di non agire da soli/e. Se sei stato/a vittima di violenze fisiche puoi cercare sostegno tramite la LAVI (Legge sull’aiuto alle vittime d’infrazioni). In seguito cerca il sostegno di un avvocato. In caso di lesioni personali, è indispensabile farti esaminare da un medico il giorno stesso e farti consegnare un certificato medico. Inoltre scatta delle fotografie delle ferite o dei segni degli abusi.
Perché una denuncia sia efficace è utile menzionare il nome e l’indirizzo degli eventuali testimoni dei fatti.

La denuncia penale:
Se pensi che la polizia ha violato i tuoi diritti (lesioni semplici 123 CP ; vie di fatto 126 CP ; sequestro 183 CP ; discriminazione razziale 261bis CP ; abuso di autorità 312 CP…) puoi sporgere denuncia scrivendo direttamente al Ministero pubblico del cantone dei fatti.
Il termine per sporgere denuncia è di 3 mesi, è però inutile aspettare tanto tempo.

L’indennità per detenzione ingiustificata (429 CPP)

Se sei detenuto/a illecitamente (detenzione pronunciata da un giudice non competente) o ingiustamente (detenzione che si conclude con un non-luogo o un’assoluzione) hai diritto a un’indennità.

L’indennità porta sulle le spese di difesa, il danno economico e il torto morale. Il danno economico è per esempio la perdita di salario, un eventuale licenziamento o i costi di un eventuale trattamento medico conseguente alla detenzione. Il torto morale in generale porta su una lesione particolarmente grave, secondo il tribunale federale anche in caso di detenzione di breve durata bisogna ammettere una tale lesione (DTF 113 Ia 117).

L’indennità può essere ridotta o negata se hai « contribuito » alla tua detenzione intralciando le indagini o avendo un comportamento penalmente irrilevante ma contrario a un’altra norma legale (Decisione 6B_668/2009).