Perquisizione a domicilio

Il principio vuole che le case, gli appartamenti e in generale gli spazi non accessibili al pubblico possano essere perquisiti solo con il consenso dell’avente diritto.

Questo consenso non è necessario se si presume che in questo spazio si trovino persone ricercate, vi siano tracce di un reato o si commettano reati. In tutti gli altri casi rifiuta di lasciare entrare la polizia se non è in possesso di un mandato firmato dal magistrato. Opponiti verbalmente e chiudi la porta a chiave, ma non opporre resistenza.

Se i poliziotti entrano lo stesso avvertili che li denuncerai per abuso di potere e violazione di domicilio. Cerca di chiamare dei testimoni che possano certificare la tua ferma opposizione alla loro presenza (elemento essenziale per la violazione di domicilio).

In caso di perquisizione autorizzata, se sei presente hai il diritto di assistere. Esigi che questo tuo diritto sia rispettato.

La polizia ha il diritto di sequestrare del materiale (in particolare il computer !) se lo considera utile per l’indagine. Il sequestro deve essere confermato per iscritto, anche se non è necessario che sia fatto immediatamente. Evita quindi di tenere in casa o sul tuo pc materiale personale. Es. Abiti usati, materiale, volantini.

Salva i dati sensibili su una memoria esterna, cripta i tuoi dati con sistemi adeguati e mettili dove solo tu sai.